Sabato 14 luglio, dalle 18, nel Parco di San Giovanni ci sarà un Cardio Party speciale per celebrare il compleanno di Zlivio.
I veterani del Cardioparty sapranno già che si tratta di una serata all'insegna dell'arte nelle sue molteplici forme... pittura, musica, teatro e molto più
Le opere di Zlivio verranno messe all'asta e si possono aggiudicare indicando la propria puntata
- online: nei commenti sotto alle fotografie che verranno postate sull'evento facebook: https://www.facebook.com/events/2076515189341679/
- fisicamente: utilizzando gli appositi bigliettini che troverete durante la serata.
Una selezione speciale di opere verrà infine bandita dal palco con una vera e propria asta.
Come sempre tutti i proventi verranno destinati a scopi benefici.
Info:
https://www.facebook.com/events/2076515189341679/
Una bella novità per i genitori in attesa e i neo genitori con bebé da 0 a 12 mesi. Nei mesi estivi i consueti incontri #abassavoce al Percorso Nascita si trasferiscono nella splendida cornice del Parco di San Giovanni, grazie alla collaborazione tra il progetto locale Nati per Leggere con i Distretti 3 e 4 dell’ Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste e la La Collina Cooperativa Sociale
LUNEDÌ 16, dalle 17.30 alle 18.30, al Posto delle Fragole (Via De Pastrovich 4, parco di San Giovanni) le volontarie di Nati per Leggere terranno una conversazione sui benefici della lettura fin dal primo anno di vita, con esempi di lettura ai piccolissimi.
GRADITA LA PRENOTAZIONE: tel. 040 578777
Prossimi appuntamenti: 20 agosto e 17 settembre.
Info:
http://natiperleggere.comune.trieste.it/
Biblioteca Quarantotti Gambini tel. 0400649556
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LUNATICO FESTIVAL | TEATRO|
martedì 17 luglio ore 20.30
A CASA LORO
Monologo in atto unico di e con Giulio Cavalli
Testo di Giulio Cavalli e Nello Scavo
Proiezione e musiche di A. Nidi e Giulio Cavalli
«Quando negli uffici della Mezzaluna Rossa squilla il telefono non scatta nessuna corsa contro il tempo. Sanno già di cosa si tratta. «Cadaveri da ricomporre, non c’è nessuno da soccorrere». Va avanti così da mesi. Gli operatori sono stati addestrati per salvare vite, ma in Libia è sempre troppo tardi. Alle volte li restituisce il mare, altre vengono scoperti per caso in una buca di sabbia. «Spesso non si riesce neanche a capire se si tratta di migranti uccisi dagli scafisti, di combattenti eliminati nei regolamenti di conti tra bande di paramilitari, oppure entrambi i casi», spiega una fonte locale.
Giorni fa ne hanno tirati fuori 14 da una fossa vicino Bengasi. Alcuni erano neri, altri maghrebini.
Legati mani e piedi recavano segni di torture di molto precedenti all’uccisione. Neanche questo aiuta. I miliziani catturati e interrogati vengono trattati come i subsahariani che non hanno soldi o che si ribellano nelle prigioni clandestine degli scafisti. Eliminati per dare l’esempio, oppure perché le loro braccia non sono buone neanche per il mercato interno degli schiavi. Gli uomini dello scaltro generale Haftar giurano di non saperne nulla. Mentre più a Sud, nelle zone desertiche, l’Organizzazione internazionale dei migranti ha dovuto attivare, come in mare, una operazione 'Sar' per la ricerca e il soccorso dei 'desaparecidos' del Sahara».
(Nello Scavo, Avvenire 1 settembre 2017)
Il Mediterraneo è il cimitero liquido dei nostri scheletri ma lì intorno, nelle regioni che scendono per l’Africa, quelle sulla rotta balcanica e nella zona impigliata tra i fili spinati della Turchia ci sono le persone. Persone, semplicemente, con il fardello delle loro storie che hanno l’odore di carne viva, senza valigie ma con quintali di paura, costretti al macabro destino di stare sulle pagine dei giornali o sulle bocche più feroci della politica e poi davvero non avere un posto dove stare.
Il mare non uccide. Ad uccidere sono le persone, la povertà, le politiche sbagliate e le diseguaglianze che rendono il mondo un posto opposto dipendentemente dal nascere dalla parte giusta o sbagliata.
“A casa loro”, partendo dalle coraggiose inchieste di un reporter internazionale, prova a raccontare quella parte del mondo che ci illudiamo di conoscere e di poter giudicare guardando le immagini dei profughi mentre invece ci viene nascosta nel buio delle notizie non date.
“A casa loro” è anche la scelta di versare sul palco quel pezzo di mondo che ignoriamo per assolverci e invece la storia ce ne renderà conto perché la solidarietà non sta nei regolamenti, nei trattati internazionali e nemmeno negli editoriali. E per questo forse anche uno spettacolo teatrale serve: i furbi parlano molto di solidarietà, ma ne parlano troppo con chi avrebbe bisogno di riceverla, piuttosto che parlarne con chi avrebbe bisogno di farla.
(Giulio Cavalli)
GIULIO CAVALLI
Scrittore, attore e giornalista. Autore e attore di teatro civile ha collaborato con Paolo Rossi,Renato Sarti e Dario Fo. Ha scritto come editorialista per Left, Fanpage.it, Il Fatto Quotidiano, l’Espresso, Linkiesta. Si occupa di criminalità organizzata con inchieste, spettacoli, conferenze e incontri nelle scuole. Ha pubblicato due romanzi per Rizzoli e Fandango.
NELLO SCAVO
Nello Scavo è giornalista di "Avvenire", nonché reporter internazionale e cronista giudiziario.
Negli anni, ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone «calde» del mondo come la ex-Jugoslavia, il Sudest asiatico, i paesi dell'Urss,
l'America Latina, il Corno d'Africa. Per scrivere I sommersi e i salvati di Bergoglio (Piemme, 2014)
è partito per Buenos Aires, alla ricerca della verità sulle voci di presunta connivenza di Papa
Francesco con le dittature sudamericane. Suo è anche La lista di Bergoglio (EMI, 2013), tradotto
in più di 15 lingue. Nel 2017 ha pubblicato con Piemme Perseguitati.
La radio fa bene alla salute! Radio Fragola lo sostiene da tempo e, grazie al suo modellounico in Europa di condivisione e aggregazione sociale, è sempre più spesso meta di studiosi, esperti di salute o semplici curiosi! Radio Fragola promuove una cultura della salute come bene comune. In questi giorni una studentessa del corso di laurea in Scienze dell'Educazione Professionale dell'Università degli Studi di Milano è venuta negli studi per intervistare alcune delle voci protagoniste dei 104.5, 104.8. Le interviste saranno oggetto della tesi ”Le radio della salute mentale: la comunicazione comunitaria come mezzo di espressione di sé ed empowerment personale”, il cui relatore è il professore Luigi Cortellari e che sarà discussa nei prossimi mesi.
Il Comune di Marano Lagunare realizzerà una rassegna estiva dal titolo "I giovedì musicali dell'estate maranese". Nella splendida cornice di P.zza Vittorio Emanuele, per quattro giovedì (19 e 26 luglio, 2 e 23 agosto), troveranno spazio le più suggestive proposte musicali del panorama regionale arricchite dalla possibilità di degustare un ottimo prodotto locale nei bar e nei ristoranti del salottino di Marano Lagunare.
Nelle stesse giornate (19 e 26 luglio, 2 e 23 agosto) la proposta culturale e turistica sarà arricchita da una serie di aperture straordinarie del Museo Archeologico delle Laguna aperto al pubblico dalle 19.00 alle 22.00 oltre al tradizionale orario.
In collaborazione con La Collina, Società Cooperativa Sociale ONLUS e Paola Maggi (conservatore del Museo Archeologico);
INFO: MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LAGUNA DI MARANO
Marano Lagunare (UD) – Centro Civico, I piano
Via Sinodo, 28
tel. +39 0431 640506 (Biblioteca Marano lagunare)
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