LUNEDÌ 15, dalle 17.30 alle 18.30, al POSTO DELLE FRAGOLE (Parco di San Giovanni, Via De Pastrovich 4), Leggimi prima, conversazione sui benefici della lettura fin dal primo anno di vita ed esempi di lettura ai piccolissimi, per genitori in attesa e neo genitori con bebè da 0 a 12 mesi. Se il tempo lo consentirà l'incontro si terrà all'aperto sotto il porticato sul retro, in caso di maltempo negli spazi interni.
L'appuntamento è inserito in Trieste Estate 2019, il calendario organizzato dal Comune a beneficio di chi resta in città e dei turisti che vi giungono in visita.
VENERDÌ 19, dalle 17.00 alle 18.00, nel giardino antistante la BIBLIOTECA COMUNALE GUGLIA (via Roma 10 – Muggia, in caso di maltempo in sala), le volontarie condivideranno con bambini (0-6 anni) e famiglie le storie più belle, nonché consigli su come e cosa leggere a casa e sui benefici della lettura. Le letture si svolgono anche in sloveno.
Gli incontri sono a INGRESSO LIBERO E GRATUITO SENZA PRENOTAZIONE e sono organizzati per gruppi omogenei d’età e, se possibile, anche individualmente.
Il programma completo del terzo trimestre 2019 di Incontriamoci #abassavoce può essere scaricato all’indirizzo:
http://natiperleggere.comune.trieste.it/incontriamoci-abassavoce-luglio-settembre-2019/
Incontriamoci #abassavoce è promosso dal progetto locale Nati per Leggere in collaborazione con il Comune di Trieste e varie realtà pubbliche e private, per offrire un’occasione alle famiglie di sperimentare la lettura condivisa quale strumento prezioso di relazione affettiva e culturale tra grandi e piccoli e ricevere consigli su come e cosa leggere a casa e sui benefici di questa pratica fin dai primi mesi di vita.
Info:
Biblioteca comunale Quarantotti Gambini
tel. 040 675 4767
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http://natiperleggere.comune.trieste.it
https://www.facebook.com/bibliotecaquarantottigambini
https://www.facebook.com/NpLFVG
Si informano i soci che in data 29 luglio alle ore 18.30 presso la Sala A nel comprensorio del Parco dell’ex OPP a Trieste, è stata convocata l’Assemblea Straordinaria dei soci della ns cooperativa per deliberare alla presenza del notaio dott. Anna Zampar, sul progetto di fusione per incorporazione della “Reset Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale Onlus” in seno alla “La Collina Società Cooperativa Sociale Onlus Impresa Sociale”.
Detto progetto di fusione, depositato in data 28 giugno 2019 presso i Registro delle Imprese di Trieste come disposto dall’art. 2501 ter, si riferisce ad un’operazione di sviluppo e di integrazione orizzontale nel settore delle cooperative sociali.
Si riportano di seguito le linee direttrici principali dell’operazione in discussione:
1) Società partecipanti alla fusione:
a) “LA COLLINA - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE –ONLUS IMPRESA SOCIALE” Cooperativa sociale “tipo B”- incorporante;
b) “RESET – SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE – IMPRESA SOCIALE ONLUS” Cooperativa sociale “tipo A”- incorporanda;
2) Rapporto di cambio: trattandosi di società cooperative aventi finalità mutualistiche il rapporto di concambio prescinde dal valore patrimoniale netto di ciascuna società partecipante alla fusione. I Consigli di Amministrazione hanno ritenuto congruo assegnare ai soci della cooperativa incorporanda una quota sociale pari a quella della quota o quote o azioni che ciascun socio possiede fin qui nella società stessa. Non sussistono le premesse per un conguaglio in denaro a favore dei soci delle cooperative partecipanti alla fusione;
3) Vantaggi a favore degli amministratori: non sono previsti vantaggi di alcun tipo a favore degli amministratori delle società partecipanti alla fusione.
Questi argomenti, per la loro importanza, prevedono che l’Assemblea sia indetta in seduta straordinaria e, per questo motivo, è necessario che la partecipazione di tutti noi sia la più ampia possibile: chi dovesse essere impossibilitato a partecipare in solido, è assolutamente opportuno che deleghi un/a socia/a a rappresentarlo/a.
L’Assemblea viene inoltre convocata con una parte ordinaria, in cui verranno stabilito i nomi, il numero e i compensi del prossimo organo di Amministrazione
Chi intende candidarsi è pregato di inviare la propria candidatura all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando le motivazioni per le quali si candida e le principali idee e competenze che porterebbe nel nuovo consiglio di amministrazione
Ultime notazioni importanti
1. ricordiamoci che
a. la delega deve essere presentata in forma scritta
b. i delegati non possono rappresentare più di un/a socio/a
c. la delega non può essere data a un componente dell’organo di amministrazione
LUNATICO FESTIVAL I NARRAZIONI
giovedì 11 luglio ore 20.30
Una cosa oscura, senza pregio
reading-concerto
di e con:
Andrea Olivieri, voce narrante
Michele Dal Lago, chitarra e voce
Francesco Mosna, chitarra, dobro e voce
Nel quasi-romanzo «Una cosa oscura, senza pregio» la turbolenta e drammatica vicenda dello scrittore sloveno americano Louis Adamic si intreccia con quella della resistenza antifascista dell'Alto Adriatico e con «il sogno di una cosa» chiamata Jugoslavia. In questo reading-concerto tratto dal libro, la popular music dall'America profonda del duo Dal Lago-Mosna accompagna le emozionanti vicende delle partigiane e dei partigiani che vissero la propria epopea a cavallo di frontiere instabili e di appartenenze in perenne mutamento.
Ricordiamo Louis Adamic soprattutto come l’autore di un libro «di culto», di quelli che è facile fraintendere, che a maneggiarli scottano le dita, che incatenano i loro autori a immagini stereotipate: Dynamite: The Story of Class Violence in America, scritto nel 1931 e riscritto nel 1934. Eppure, prima di trovare una morte enigmatica negli Stati Uniti della «caccia alle streghe», Louis fu tante persone, forse troppe: inquieto adolescente sloveno nell’impero austroungarico, migrante transatlantico in cerca di fortuna, americanissimo scrittore on the road, padre mai riconosciuto del New Journalism, cantore delle comunità meticce dei nuovi proletari (un Jack London mitteleuropeo tra gli scioperi degli Industrial Workers of the World), agitatore politico e infine sostenitore della Iugoslavia del maresciallo Tito. Una storia, molte storie a cavallo tra due continenti, tra i mostri del ventre d’Europa e l’American Dream spazzolato contropelo. Andrea Olivieri ha costruito un oggetto narrativo dove ogni capitolo è un campo minato, una narrazione ibrida squassata da continue esplosioni. L’autore non solo ricostruisce la storia di Louis nella sua complessità, ma ne adotta il metodo giornalistico e la poetica, ibridando fiction e non-fiction, e ne incrocia le traiettorie con quelle di altri proletari “meticci”, vissuti in una zona dai confini incerti e dunque dai molti, troppi nomi: «Litorale adriatico», «Primorska», «Venezia Giulia», e chissà quanti altri.In uno sviluppo sorprendente, la biografia di Adamic dialoga con la storia di famiglia dell’autore. Famiglia di operai antifascisti e partigiani, protagonisti di un’epopea tra la Via Flavia e il West, nomadi tra i porti e cantieri navali di Monfalcone, Trieste, Fiume.
LUNATICO FESTIVAL I TEATRO
martedì 9 luglio ore 20.30
Orsetti alla vodka
corti teatrali di Corrado Premuda
con Sara Alzetta e Francesco Facca
C’è chi parla con un collega, chi con la madre – che è un po’ come parlare da soli, qualcuno addirittura si rivolge al Cielo. Si vorrebbe comunicare, trovare un modo per confidarsi, ma non è cosa facile. Bisogna azzeccare il momento giusto… una pausa di lavoro, una festa alcolica, o una diretta televisiva… “Orsetti alla vodka” è composto da tre testi teatrali di Corrado Premuda.
“Li ho scritti”, dice l’autore, “pensando ai due interpreti, Sara Alzetta e Francesco Facca, con cui ho già lavorato. Modellando le caratteristiche dei personaggi sugli attori, ho costruito tre diverse scene per raccontare alcuni temi che mi interessano e che indago nella mia scrittura: i rapporti e le dinamiche spesso contraddittorie della famiglia, le infinite piccole nevrosi che accompagnano la nostra vita, e la credulità popolare che diventa spettacolo.”
Lunedì 8 luglio ore 20.30 al Parco di San Giovanni di Trieste
Riscoprire la cooperazione
Università e autoimprenditorialità a confronto
Al centro de dialogo tra Legacoop FVG e Università la contaminazione fra imprenditorialità e ricerca, che ha genarato il percorso “A scuola di cooperazione”, di cui saranno premiate nel corso della serata le idee più meritevoli.
Ospite Carlo Borzaga autore del libro “Cooperative da riscoprire: dieci tesi controcorrente” pubblicato da Donzelli Editore.
Piccole. Persino troppo per concorrere alla pari con altre forme d'impresa, per innovare, per partecipare con credibilità al dibattito pubblico, per anticipare bisogni oggi potenziali e domani necessari. Desuete. Lontane rispetto alle istanze di una digitalizzazione ampiamente invocata e di un'economia ormai condivisa, on demand, ritmata da un clic. Sottocapitalizzate. Meno efficienti delle imprese di capitali. Dipendenti dall'attenzione quasi assistenzialista che muove la mano pubblica. Favorite, privilegiate. Persino false. E per questo biasimabili a cadenza regolare nelle dichiarazioni pubbliche di chi, di volta in volta e al di là del colore, varca gli spazi del Parlamento. Parlare di cooperative porta inevitabilmente qui: nelle retrovie buie e incerte di una narrazione dominante, di una rappresentazione ampiamente ricorrente quanto scarsamente corrispondente all'originale. Vero e verosimile, percezione e realtà pare confondano persino chi, quotidianamente, anima il sistema cooperativo. Ma quanto c'è di vero? Quanto i detti corrispondono ai fatti? L'Istituto europeo di ricerca sull'impresa cooperativa e sociale (Euricse) se l'è chiesto, sin dalla sua fondazione. E alla mancanza di analisi empiriche a supporto delle tesi mainstream ha risposto con evidenze, numeri, disamine teoriche. In occasione dei suoi primi dieci anni di vita, Euricse ha quindi raccolto alcuni dei risultati delle ricerche più rilevanti prodotte in tempi recenti. L'ha fatto per dare consistenza alle parole. L'esito è una riflessione che getta nuove basi, meno emotive e più scientifiche, per capire il futuro di un sistema - quello cooperativo - che ha ancora più di una sfida da vincere e che ha tutto il potenziale per interpretare le trasformazioni che segneranno il nostro tempo e quello a venire.
PROGRAMMA DELLA SERATA:
Introduzione Alessio Di Dio – Direttore Legacoop FVG
Gianpaolo Sarti, giornalista, dialoga con il prof. Carlo Borzaga, autore del libro Cooperative da riscoprire: dieci tesi controcorrente, con il prof. Maurizio Fermeglia, Magnifico Rettore dell’Università di Trieste e con Livio Nanino, Presidente Legacoop FVG.
Saluti del dott. Antonio Feruglio, Direttore regionale Servizio vigilanza sulle Cooperative
A seguire: Premiazioni
Carlo Borzaga è professore ordinario di Politica economica all’Università degli studi di Trento. Presidente di Euricse dal 2008, è stato tra i fondatori del network europeo Emes (Emergence of Social Enterprises) e di Iris Network (il network italiano delle istituzioni di ricerca che si occupano di impresa sociale), che ha anche presieduto. Ha scritto e curato numerosi libri e saggi sul tema del mercato del lavoro, delle imprese sociali e cooperative, dei sistemi di welfare.