L’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2018, mercoledì 10 ottobre, al tema:
YOUNG PEOPLE AND MENTAL HEALTH IN A CHANGING WORLD / GIOVANI E SALUTE MENTALE IN UN MONDO CHE CAMBIA
L'adolescenza e i primi anni dell'età adulta sono un momento della vita in cui si verificano molti cambiamenti, ad esempio cambiare scuola, uscire di casa e iniziare l'università o un nuovo lavoro. Per molti, questi sono tempi eccitanti. Possono anche essere momenti di stress e apprensione comunque. In alcuni casi, se non riconosciuti e gestiti, questi sentimenti possono portare a malattie mentali. L'utilizzo in espansione delle tecnologie online, mentre porta indubbiamente molti vantaggi, può anche portare ulteriori pressioni, come la connettività alle reti virtuali in qualsiasi momento del giorno e della notte. Molti adolescenti vivono anche in aree colpite da emergenze umanitarie come conflitti, disastri naturali ed epidemie. I giovani che vivono in situazioni come queste sono particolarmente vulnerabili al disagio mentale e alla malattia.
(http://www.who.int/mental_health/world-mental-health-day/en/)
Il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUITs organizza, nel Parco Culturale di San Giovanni, un open day dedicato in particolare ai giovani, allo scopo di favorire la loro partecipazione alle varie attività, organizzate in progetti e programmi volti al benessere, all'aggregazione, socializzazione ed inclusione, all'espressione e lotta allo stigma, alla partecipazione e protagonismo, alle specificità di genere, alla formazione e inserimento lavorativo.
Sarà l’occasione per presentare le novità del DSM rivolte ai giovani (come la “Recovery House”), per illustrare le nuove progettualità del Centro Diurno diffuso, realizzate con le associazioni di volontariato e di promozione sociale.
Contestualmente avrà luogo l’incontro conclusivo dell’Empowerment College, progetto europeo rivolto alle persone che, a causa del loro disagio mentale e/o delle loro difficoltà di socializzazione, rischiano di venir escluse dalla partecipazione alla vita sociale e quindi dall’istruzione, dall’impiego e dall’occupazione.
Inoltre, alle ore 16.30, su Rai 1 all’interno de “La vita in diretta”, per lo special sul 10 ottobre, intervista (di un’ora!) di Silva Bon, con Peppe Dell’Acqua in diretta dallo studio.
Nota degna di segnalazione è che, quale nuova Direttrice della Salute Mentale dell’OMS a Ginevra, è stata eletta Devora Kestel, psicologa formatasi a Trieste e che ha lavorato nelle cooperative sociali di Trieste e di Udine. Si tratta della seconda “triestina” dopo Benedetto Saraceno.
Programma:
Sarà possibile visitare i luoghi/attività del Centro Diurno diffuso, presso l’ex Padiglione M, l’ex Padiglione I e l’ex Padiglione G.
Nello specifico si propone il seguente percorso:
Casetta I (ex-padiglione I)
dalle 14 alle 18
· Laboratorio di cinema: postazioni video sulle attività del Centro Diurno Diffuso del Dipartimento di Salute Mentale, e altri video\film sulla deistituzionalizzazione - a cura dell'Associazione di Promozione Sociale NADIR Pro e la Cooperativa IG.
· presentazioni e performances dei laboratori Pittura del Benessere e Gruppo Elica per l'elaborazione di strategie artistiche\artigianali nei luoghi pubblici – a cura dell'Associazione di Promozione Sociale NADIR Pro.
· percorso formativo “Stigma e Empowerment”- progetto sperimentale internazionale dell'Empowerment College costruito in base alla co-produzione tra esperti per professione ed esperti per esperienza diretta di disagio mentale- Ospiti Microarea di Zindis, Gorizia e Monfalcone.
dalle 15 alle 18
· conoscenza del progetto Book Media Crossing – a cura dell'Associazione di Promozione Sociale NADIR Pro.
dalle 14 alle 16
· visita del laboratorio Il Giardino Musicale. Incontro con i musicisti.
Cantieri Sociali (Ex padiglione M)
· Museo multimediale Oltre il Giardino a cura della Cooperativa La Collina
· Laboratorio Multimediale Head Mad Lab a cura della Cooperativa Duemilauno-Agenzia Sociale
· Laboratorio di ceramica SAMOS – a cura della Cooperativa Duemilauno-Agenzia Sociale
· Radio Fragola - programmazione non stop a cura della Cooperativa La Collina
· Palestra – presentazione del Programma “Mens sana in corpore sano”
Ore 16 – ex Pad “G”
Presentazione del Servizio “Salute Mentale Giovani”
Si tratta di un servizio, di recente sperimentazione, rivolto ad adolescenti e giovani adulti (tra i 15 e i 25 anni) con problematiche legate al disagio psichico, aperto dalle 9 alle 20 dal lunedì al venerdì, realizzato in collaborazione tra Distretti, DSM e Dipartimento delle Dipendenze, che al suo interno ospita un Centro Diurno che offre diverse attività terapeutiche e riabilitative nonché di promozione alla salute. Tra le diverse opportunità offerte vi sono incontri di gruppo con i ragazzi, con i genitori, attività di stimolazione cognitiva, sportive, musicali, culturali, laboratori artistici ed espressivi. Vi si organizzano percorsi rivolti all’acquisizione di stili di vita salutari, percorsi di inclusione sociale, momenti di socializzazione, gite al mare, in montagna ed in luoghi naturalistici. Vengono garantiti percorsi di supporto alla continuità di cura tra servizi per l’età evolutiva e quelli per l’età adulta, percorsi di contrasto al ritiro sociale, alla solitudine creata dall’uso eccessivo di modalità di comunicazione virtuale ed all’abbandono scolastico.
Ore 16.30: possibilità di seguire Rai 1, “La vita in diretta”
Ore 17.30 – ex Pad “G”
Informazioni sulle attività internazionali del Centro Collaboratore dell’OMS, DSM di Trieste.
Il DSM, Centro Collaboratore dell’OMS, che è stato recentemente re-designato tale anche per il quadriennio 2018-20120, presenterà i progetti con Los Angeles, con il Governo dell’Argentina, con l’India etc.
Due settimane di installazioni, live performance, spettacoli e workshop per indagare e agire sulla città attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità e dell’interattività. La città è uno spazio vivo, composito, in perenne mutamento. Case, strade, piazze, cortili, negozi, edifici industriali, aree verdi compongono un mosaico carico di suggestioni visive, sonore e tattili. La fisicità dei luoghi si mescola ai gruppi umani che in questi luoghi abitano e agiscono. Il Festival coinvolge artisti di tutta Europa per esplorare i legami fra città visibili e invisibili attraverso il linguaggio delle arti digitali e della multimedialità. Se da un lato l’arte è in grado di agire direttamente sugli spazi fisici, rendendoli elementi attivi, significativi, capaci di raccontare storie e comunicare emozioni, dall’altro le nuove tecnologie offrono innumerevoli possibilità per esplorare ciò che della città non appare visibile ad occhio nudo: la sua storia, le vicende, i rapporti sociali ed economici, ma anche le possibilità di immaginare e progettare il futuro.
Ogni anno In\Visible Cities propone un focus specifico. Il Focus 2018 è “Cantieri aperti. Il racconto del lavoro, dei mestieri, delle professioni tra passato e presente”.
Attraverso le pratiche delle arti digitali e i linguaggi della multimedialità, artisti di tutt’Europa saranno chiamati a sviluppare riflessioni originali su questioni inerenti il mondo del lavoro che sempre più si trovano all’ordine del giorno: il rapporto tra le generazioni, con le difficoltà, da un lato, ad accedere al mercato del lavoro e, dall’altro, a lasciarlo; la trasmissione dei mestieri tradizionali; il racconto delle pratiche artigianali e la narrazione della precarietà; i nuovi lavori nell’economia digitale; i percorsi di apprendistato e formazione per gli italiani e i migranti; il racconto dei cosiddetti “cervelli in fuga” e la situazione lavorativa negli altri paesi europei. Più in generale i progetti potranno affrontare il tema delle “pratiche lavorative” di ieri e di oggi, la questione dei diritti, la narrazione delle realtà lavorative del territorio, le memorie dei lavoratori.
Nell'ambito di In\Visible Cities il Lunatico Festival ha collaborato alla realizzazione di "La memoria restituita" una videoinstallazione e una performance di Chiara Perini.
Per informazioni e programma completo: invisiblecities.eu/
Il Festival è co-finanziato da: Regione Friuli Venezia Giulia; Turismo FVG; Comune di Gorizia; Camera di Commercio della Venezia Giulia
Organizzato da:
Associazione culturale Quarantasettezeroquattro
Ufficio stampa Federica Marchesich
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
+39 3280114295
In occasione della Giornata nazionale delle Famiglie al Museo, il Museo Archeologico della Laguna invita tutti i bimbi e le loro famiglie a partecipare ad una speciale attività didattica gratuita, dedicata ai gioielli antichi. Il ritrovo è alle ore 15.00 al Museo (Via Sinodo 28) per una breve visita alla scoperta di piccoli e preziosi reperti esposti in alcune delle vetrine. A seguire, nell'aula didattica, laboratorio di riproduzione di anelli, fibule e bracciali romani. Al laboratorio, curato da Archeoscuola, potranno partecipare genitori, fratelli, nonni, zii, aiutando i bambini nella creazione del gioiello.
L’evento (a cura di Archeoscuola) è destinato alle famiglie ed è GRATUITO.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al numero 3475549966 (Lisa)
La biblioteca comunale “Sandro Pertini” di Ronchi dei Legionari organizza anche quest'anno la rassegna "Noi e la Storia. Parole e immagini"
Questi gli appuntamenti in programma ad ottobre:
Lunedì 8 ottobre presentazione del libro
Andare per i luoghi del ‘68 di Toni Capuozzo
Presenta Luca Perrino
Mercoledì 10 ottobre presentazione del libro
Movimenti storici delle popolazioni nell’Alto Adriatico
A cura di Marina Dorsi. Presenta Ivan Portelli
Venerdì 12 ottobre presentazione del libro
La Brigata d’Assalto “Triestina” nella Zona di Operazioni
Litorale Adriatico. Una storia militare 1943-1945
Di Enrico Cernigoi. Presenta Diego Verzegnassi
Lunedì 15 ottobre conferenza
La Grande Guerra dell’Alto Isonzo vista da Caporetto
Con Željko Cimpri?, fondatore del Museo di Caporetto
Mercoledì 17 ottobre presentazione del libro
Dall’Isonzo al Carso. 1915-1916
di Guido Aviani Fulvio ed Errico De Luca
Introduzione del Presidente dell’Associazione culturale Bazar
Mediterraneo Paolo Mucchiut
Venerdì 19 ottobre presentazione del libro
Storia minima d’Europa dal Neolitico ad oggi
di Andrea Zannini.
AUDITORIUM COMUNALE ore 18.30
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere in biblioteca
tramite e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure telefonando al numero 0481 477205.
Giovedì 4 ottobre alle ore 18, negli spazi espositivi del Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà" di Muggia, si inaugura la mostra fotografica "Muggia anni 50", immagini provenienti dal Fondo fotografico della Biblioteca Comunale “Edoardo Guglia” di Muggia e dalla Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, curata da Francesco Fait e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia
Giovedì 4 ottobre alle ore 18 presso il Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà" di Muggia, si terrà l'inaugurazione della mostra fotografica "Muggia anni 50", curata da Francesco Fait e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia. La mostra è il racconto di un decennio attraverso 150 fotografie tratte dal Fondo fotografico della Biblioteca Comunale “Edoardo Guglia” di Muggia e dalla Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste. È un decennio in cui convivono tradizione e modernità, ben rappresentate dalle foto scelte come immagini guida della mostra, rispettivamente le massaie che attingono alla fontana del “Cul de nave” - che rappresentano un passato destinato ad essere soppiantato dall’avvento dell’acqua corrente nelle abitazioni - e l’orologio elettrico di via Roma - che rappresenta un primo barlume di diffusione della tecnologia.
Le immagini sono spesso d’occasione, scattate da fotografi professionisti, e documentano momenti di vita festosi o ufficiali: balli dei bambini in maschera, recite scolastiche, manifestazioni sportive, visite di personalità, il varo di una nave. Si tratta, in questi casi, di foto scattate da operatori degli studi De Rota, Borsatti e Giornalfoto, i cui archivi sono stati acquisiti dalla Fototeca dei CMSA di Trieste. Altre volte sono immagini tecnicamente più deboli ma di valenza antropologica, in grado di documentare la vita sociale della comunità muggesana, come la serie degli interni delle case del centro all’alba del decennio, ai quali fanno da contraltare le belle immagini dei palazzi di edilizia popolare appena consegnati dei rioni periferici di Zindis e Aquilinia. Si tratta, nei casi appena citati, di foto possedute dal Fondo fotografico della Biblioteca Comunale “Edoardo Guglia” di Muggia. Altre volte ancora testimoniano fatti di cronaca come nel caso della filovia, la 20, caduta in mare.
E in un caso, infine, si tratta di scatti che raccontano un evento, dolorosissimo, di portata storica: la perdita della metà circa del territorio del Comune di Muggia, passata alla Jugoslavia, avvenuta nell’ottobre del 1954 con il Memorandum di Londra, a seguito del quale circa 3.000 muggesani persero tutti i loro averi decidendo di rimanere cittadini italiani.
Muggia anni 50 è una mostra che offre lo spaccato di una comunità e alla quale la comunità può dare un contributo aggiungendo un nome, una circostanza, un avvenimento legato a ciascuna immagine utilizzando i fogli che si trovano alla fine del percorso espositivo.
La mostra potrà essere visitata a ingresso libero fino a domenica 28 ottobre 2018 con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, domenica e festivi dalle 10 alle 12, lunedì chiuso.
dal 4 ottobre al 28 ottobre 2018
MUGGIA ANNI 50
immagini provenienti dal fondo fotografico
della Biblioteca Comunale "Edoardo Guglia" di Muggia
e dalla Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste
promossa da Assessorato alla Cultura - Comune di Muggia
a cura di Francesco Fait
coordinamento generale Barbara Negrisin
segreteria organizzativa Massimo Premuda
segreteria amministrativa Carmen Stoch
grafica Chiara Moretuzzo - la Collina soc. coop
stampa fotografie Attualfoto
stampa apparati Art Group
si ringrazia la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste
per la gentile concessione dell’utilizzo delle immagini
Museo d'Arte Moderna UGO CARÀ
via Roma, 9 - Muggia (Ts) - ingresso libero