Mag 06

Nel mese di maggio, per quattro venerdì, ritorna Rosa Libri Musica Vino che unisce passione culturale e divulgazione scientifica, impresa sociale e incontri artistici, pause musicali e momenti conviviali di degustazione.
Centro della manifestazione il Parco di San Giovanni, sempre aperto e sempre visitabile, parco della trasformazione possibile, storia concreta di una rivoluzione di dimensioni internazionali, testimonianza di una reinterpretazione fisica e culturale di un luogo verso un percorso di dialogo e di incontro per tutta la città.
Organizzata da Agricola Monte San Pantalone in collaborazione con l’Università di Trieste, che da anni si impegna per la valorizzazione del Parco proponendo iniziative culturali per la cittadinanza, curata per la terza volta da Patrizia Rigoni, quest’anno, nella sua sesta edizione, Rose Libri Musica Vino si allunga. Si allunga negli orari e nelle proposte, per fare del Parco un luogo da vivere da mattina a sera, appassionati e amici, famiglie con bambini, curiosi e amanti del verde, ma soprattutto giovani di tutte le età. Rassegna raddoppiata quindi, che vede tutti gli eventi coordinati sotto a un’unica forte parola chiave: dialogo.

Il Posto delle Fragole vi aspetta ad ogni appuntamento per l’aperitivo musicale alle 19.15 e per la Cena nel Roseto – Tavoli di delizie alle 20 con degustazioni di vini accompagnate da proposte enogastronomiche ricercate e sempre differenti! Per informazioni sul menù proposto potete contattare 040- 578777

Apr 18

I mercoledì de Il Posto delle Fragole si arricchiscono con la rassegna di narrazioni ibride che precedono l’avvio del Lunatico Festival 2016, l’evento estivo nel Parco Culturale di San Giovanni, che giunge alla sua terza edizione.

L'idea del preLunatico nasce da due intuizioni.

La prima: creare uno spazio di incontro per tutta la città. Vogliamo continuare ad arricchire l'offerta culturale di un luogo tra i più belli e verdi della città: Il Posto delle Fragole nel Parco Culturale di San Giovanni, che anche grazie alle prime due edizioni del Lunatico Festival, e a molte altre iniziative, sta diventando un punto di riferimento per tutta la città e per i suoi molti visitatori.

La seconda intuizione è fornire una chiave per interpretare la complessità del presente. Abbiamo chiesto a scrittori, musicisti, disegnatori e a molti altri, di aiutarci a trovare delle chiavi per interpretare le contraddizioni e le tendenze di un mondo sempre più caotico. L'idea di fondo è che le espressioni artistiche, soprattutto in un'epoca di crisi, non sono quasi mai fini a sé stesse, ma riflettono la condizione della società nella quale nascono, e spesso possono essere bussole per orientarsi e comprendere meglio.

I nostri ospiti saranno persone con percorsi e curricula anche molto diversi tra loro, ma accomunate dallo sforzo di raccontare il presente, senza banalizzarne la complessità, ma permettendo a tutti di coglierne gli aspetti meno raccontati. Ovvero il contrario di quanto avviene in molti casi con l'informazione giornalistica, spesso distratta e costretta all'omologazione e al sensazionalismo.

Gli incontri del preLunatico affronteranno temi attuali, spesso drammatici o rimossi, raccontati però da punti di vista inusuali. Una narrazione ibrida è il racconto di una storia che non si accontenta di riportare un fatto, o la sua interpretazione tecnica, ma sceglie sempre di confondere i registri, i generi, le tecniche per far emergere dettagli, potenziare messaggi, intrigare chi legge un testo o assiste a una performance.

 

PreLunatico è una rassegna ideata e organizzata dalle Cooperative sociali La Collina e Reset.

 

Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito e si svolgono al bar-ristorante Il Posto delle Fragole in Via De Pastrovich 4 a Trieste.

La partecipazione attiva del pubblico nel confronto e nel dialogo con gli ospiti sarà un tratto distintivo della rassegna.

SCARICA QUI IL FLYER CON IL PROGRAMMA

Mar 23

Nuovo appuntamento della rassegna Il Tempo delle Fragole: apericene, eventi e concerti a Il Posto delle Fragole nel Parco di San Giovanni. Sabato 2 aprile alle ore 21.00 non perdete il concerto di Da Capo a coda, una band che ripropone in chiave totalmente innovativa i grandi successi del rock.
Prendete una cantante di origine caraibica, una violinista classica altoatesina, un contrabbassista del sol levante, un batterista di origine sicule vengono uniti da un chitarrista triestino per proporre arrangiamenti originali di classici del rock, ovvero i Da Capo a Coda.

La band nasce all'incirca tre anni fa da un'idea di Cristiano de Vitor (chitarra) che fa incontrare in questo progetto musicale personalita' alquanto variegate sia per provenienza geografica sia per back-ground musicale. La line-up del gruppo cambia in questi anni ma da un po' di tempo si ferma a cinque elementi fissi costituiti da Enrico J.Goti (voce), Cristiano de Vitor (chitarra), Lucia Dorfmann (viola), Mitsugu Harada (contrabbasso), Federico Gullo (batteria).
Particolare e raffinata e' la rivisitazione che loro propongono in chiave jazz-acustica di classici sempre verdi come quelli dei Led Zeppelin, Beatles, Marvin Gaye fino a tempi piu' recenti con altre canzoni di gruppi come i Guns an'Roses, Rage against the machine, Stone Temple Pilots, System of a Down ed altri ancora. Da un po' di tempo si e' aggiunto al progetto Andrea Monterosso valente violinista che non fa altro che arricchire ulteriormente il sound del gruppo.

Mar 21

Continuano gli appuntamenti con i laboratori per bambini a Il Posto delle Fragole. Questa volta un doppio appuntamento: sabato 2 aprile e sabato 9 aprile vi aspettiamo per “Oink, Oink! Il maialino come fa?” un percorso in due tappe tra le storie della letteratura per l'infanzia.


OINK,OINK!Il maialino come fa???
Carta letta e... carta pesta!
Quante sono le favole che hanno avuto come protagonista un maialino? Prima su tutte I TRE PORCELLINI... altri ricorderanno OLIVIA E LE PRINCIPESSE di Ian Falconer, oppure CICCIO PORCELLO DOMANI SI SPOSA di Helme Heine. In questo laboratorio potrete, seguendo le orme di questi paffuti personaggi, ascoltare un sacco di storie e... modellare con la cartapesta un meraviglioso maialino-salvadanaio!
   
Un laboratorio incentrato sulla letteratura per l’infanzia e sulla sua capacità di evocare simboli e suscitare emozioni.

A cura di Susana Esther Macera (operatrice bibliotecaria, lettrice volontaria, cultrice di letteratura per l'infanzia)

DURATA: 2 pomeriggi da n. 2 ore ciascuno
NUMERO DI PARTECIPANTI: massimo 12 bambine/i
COSTO: 25,00 € (materiali e merenda inclusi)
ETÀ: dai 6 agli 11 anni
QUANDO: il 2 e il 9 aprile
ORARIO: dalle 15.00 alle 17.00

L’iscrizione è sempre obbligatoria.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Si raccomanda di vestire i bambini e le bambine in modo comodo e funzionale alle attività. Nel corso dell’attività non è prevista la presenza dei genitori.

Il ristorante-bar «Il Posto delle Fragole» si trova in via De Pastrovich 4 a Trieste, nel meraviglioso Parco di San Giovanni.
Visitate il sito: www.ilpostodellefragole.eu oppure venite direttamente a trovarci!

Mar 14

Sabato 19 marzo non perdete l'appuntamento con Fe' ste Feste? Festival con l'inaugurazione della mostra personale di Gioma e il concerto dei Paz Manera. Dalle ore 19 a Il Posto delle Fragole all'interno del Parco di San Giovanni l'appuntamento mensile con l'arte e la musica.

Trasversali, multi genere e imprevedibili; partiti come trio, i Paz Manera diventano un quartetto di power rock caratterizzato da ritmica con chitarre ruvide e raffinate, accompagnate da una voce potente ma mai scontata.
I Paz Manera sono Riccardo De Vito (voce e chitarra), Luca Lucchesi (chitarra ritmica e solista), Edward Bonazza (basso), Federico Gullo (batteria)

I Paz Manera nascono da un'idea di Riccardo de Vito(voce e chitarra) e Edward Bonazza(basso) all'incirca cinque anni fa.
Dopo varie vicissitudini per completare la line-up del gruppo incrociano la loro strada con quella di Federico Gullo (batteria),iniziando a suonare in vari club e locali del triveneto e incidendo nel 2015 un demo di presentazione con sei pezzi inediti che propongono dal vivo assieme ad altro materiale sempre inedito,aggiungendo sovente anche vasto materiale cover di genere trasversale,dettato dalle loro insane passioni multigenere che vanno dal punk al post punk new wave, dall'hard rock e dal funk fino a certi elementi del grunge anni 90,generi che fanno fare agli ascoltatori, durante le loro esibizioni, un immaginifico viaggio attraverso gli ultimi 40 anni di storia musicale di matrice sopratutto anglosassone.
La matrice sonora prettamente anglosassone e' quella di cui sono pregni anche i loro pezzi dove ruvidita' e raffinatezze chitarristiche e ritmiche particolari,incalzanti fanno da solida base ad una timbrica vocale potente e personale come quella di Riccardo de Vito. Il nome "Paz Manera" a detta dei componenti del gruppo in se' porta vari significati piu' o meno nascosti,quello piu' evidente forse e' il richiamo in onore ad Andrea Pazienza, uno dei piu' grandi fumetttisti italiani ed internazionali. Da poco si e' unito a loro Luca Lucchesi(chitarra ritmica e solista)pregevole chitarrista di matrice rock -blues e non solo che ha dato una vigorosa ulteriore "manerata" al sound dei tre "paz".

L'appuntamento è dalle 19 con l'inaugurazione della mostra e a seguire, intorno alle 21.30, il concerto dei Paz Manera. Ingresso libero.

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