Mar 19


Passeggiare nel centro della città è un’abitudine che si dà per scontata ma cosa significa affrontare piazze e marciapiedi seduti su una sedia a ruote?

Fuori Percorso rende possibile scoprire una Trieste come non l’avete mai vista, dal punto di vista di chi ogni giorno la attraversa utilizzando un diverso tipo di mobilità. Il 23 marzo dalle ore 15.00, chi lo desidera può visitare il centro cittadino in sella a una sedia a ruote insieme al gruppo del laboratorio Scritture Mal-educate, capitanato dallo scrittore Pino Roveredo e dallo Psicologo Cristiano Stea della ASUITS. Toccare con mano la mobilità delle persone con difficoltà motorie è un’esperienza che può far percepire meglio la giungla di barriere architettoniche fisiche e talvolta immateriali che rende difficile e problematica l'accessibilità degli spazi urbani. Allo stesso tempo l’esperienza è utile per riflettere su quali soluzioni, talvolta molto semplici, è possibile adottare per migliorare la vita di tutti.

L'evento è reso possibile dall’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste che metterà a disposizione della cittadinanza una cinquantina di carrozzine utilizzabili per effettuare l’esperienza. Il punto di partenza è previsto ai piedi del Municipio alle ore 15 e seguirà l’itinerario che va da Piazza Unità all’attraversamento via Pozzo del Mare - via San Sebastiano – piazza Cavana - via Cavana - piazza Hortis – attraversamento pedonale in prossimità Buet “Siora Rosa” – via Torino - piazza Venezia – Riva Nazario Sauro – Riva del Mandracchio - via Boccardi - via della Pescheria - attraversamento via Pozzo del Mare – via dell’Orologio – e ritorno in Piazza Unità.

Durante la passeggiata saranno realizzate inoltre le riprese finali del progetto cinematografico Back Stage di Vita, realizzato dalla cooperativa sociale Reset, prodotto dalla cooperativa La Collina e finanziato da ASUITs con il contributo di Fondazione CRTrieste (www.facebook.com/backstagedivita)

L' iniziativa Fuori Percorso è aperta a tutti ed è organizzata dalla Cooperativa Sociale Reset, in collaborazione con Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste e con il patrocinio del Comune di Trieste.

 

Mar 19

Ha inaugurato il 9 marzo la mostra che occupa tutti e tre i piani di Santa Chiara a Gorizia, ove sono esposte circa duecento opere tra cui alcuni importanti dipinti con ritratti e vedute, incisioni e litografie, oggetti e vestiti, panorami, bandi, documenti, libri e vari pregevoli oggetti relativi alle vicende dell’imperatrice Elisabetta d’Austria (1837-1898), più nota al largo pubblico come Sissi.
L’intento dei curatori è quello di offrire al visitatore, attraverso una ricca e in parte innovativa esposizione di materiali rigorosamente originali, una autentica restituzione della dimensione storica di Elisabetta d’Austria, imperatrice e regina d’Ungheria, troppe volte proiettata nel mito e rappresentata in modo non sempre corrispondente a una realtà complessa e talora drammatica, comunque sempre interessante.
I materiali esposti provengono, oltreché dagli enti già citati, dai Musei Provinciali di Gorizia, dalla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, dal Castello di Miramare, dal Museo Tecnico Navale della Marina Militare di La Spezia, dall’Archivio di Stato di Gorizia e dall’Archivio del Comune di Trieste, dalle Biblioteche Statali di Trieste e di Gorizia, nonché da esponenti della nobiltà asburgica e da numerosi collezionisti privati.
Organizzata dal Centro Ricerche Turismo e Cultura di Gorizia, la mostra è il frutto di importanti collaborazioni e sinergie operative con la Fondazione Coronini, con i Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste e con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, in collegamento con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. L’esposizione è curata da Marina Bressan e Marino De Grassi con la partecipazione e la consulenza, anche in catalogo, di Cristina Bragaglia, Rossella Fabiani, Lorenza Rescinitti e Claudia Colecchia; Emanuela Uccello è la referente organizzativa e scientifica interna al Comune di Gorizia.
Anche la cooperativa sociale La Collina è parte dell'iniziativa grazie all'affidamento, in collaborazione con Cosm e Guarnerio, di un progetto LPU del Comune di Gorizia presso il Museo Santa Chiara.

INFO
Dal 09 Marzo 2018 al 10 Giugno 2018
MOSTRA DELLA PRINCIPESSA SISSI
Museo S. Chiara - Corso Giuseppe Verdi, 18 Gorizia
9 Marzo - 10 giugno 2018
Orari: Venerdì e Sabato: 10-13 | 15.30-19.00
Domenica: 10.30-13 | 15.30-19.30: visita guidata gratuita alle ore 16.30
Ingresso gratuito.

Mar 16

Il Comune di Ronchi dei Legionari, l'Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Comunale "Sandro Pertini" promuovono “Primavera in Arte” una rassegna di concerti, teatro, incontri con l'autore a Ronchi dei Legionari dall'8 marzo al 13 aprile 2018.
Vi segnaliamo i prossimi appuntamenti della rassegna:
- stasera giovedì 15 marzo, alle 20.30, BLUES IN ORBIT con i Blues in the Pocket (Daniele D’Agaro - sax tenore, Denis Biason - chitarra elettrica, Marzio Tomada - basso elettrico, Alessandro Mansutti - batteria)
Una band che macina senza reverenze il blues con i brani del blues singer Leadbelly degli inizi del 19OO, il soul-jazz degli anni ‘6O, la musica kaseko dal Suriname, il calypso- blues dei Caraibi.
Un mix ad alto voltaggio energetico.

- domani venerdì 16 marzo, alle 18.30, Alberto Fiorin presenterà i sui libri sulla Via Francigena
Alberto Fiorin, cicloviaggiatore con al suo attivo molti viaggi nazionali ed internazionali, ci presenta la sua guida a un percorso incantevole che si dipana tra olivi, vigne, borghi e monasteri medievali, un percorso che è la risposta italiana al Cammino di Santiago, con un patrimonio culturale e naturalistico senza pari.

Per conoscere tutti gli eventi in programma:
https://www.bibliogo.it/library/Ronchi-dei-Legionari/primavera-in-arte/

Mar 15

LA COMPAGNIA INSTABILE CENTRO DIURNO
PRESENTA
“CARI ESTINTI”
Cari estinti… o distinti, indistinti, definiti, indefiniti, sfumati e
vaghi che voi siate, scrollate dalle vostre membra stanche il sonno dei
giusti e consegnatelo al mondo dei vivi! Cari estinti, figli di un
destino esaurito, sfilate le scarpe di pietra e uscite dalle coperte di
legno, e poi vagate, vagate… vagate…


"Cari estinti" è una commedia che, muovendosi dentro il riposo di un cimitero, vuol far sorridere e ricordare. Ricordare le "scomparse" che non sono mai scomparse, ma che girano nella parte dolce della memoria, e che una volta rammentate, prendono voce e corpo per ripercorrere un passato col sapore della sorpresa, rammarico e poesia.
Una commedia "Cari estinti", raccontata e rappresentata dalle persone che frequentano il Centro Diurno di via Pindemonte, che per l'occasione vogliono ricordare una "scomparsa" che continua a girarci nel cuore, intendo la piccola grande figura della nostra meravigliosa Caterina (Zorzi). Un abbraccio. pino

REGIA : PINO ROVEREDO

INTERPRETI:

ADRIANA
ALICE
AMBRA
BARBARA
ELENA
GIORGIO
LEO
MARIO
MAURO
MAX
SANDRA
SCENOGRAFIE/COSTUMI/TRUCCHI: LILLI e MAURA
presso il Teatro MIELA
mercoledì 21 Marzo alle ore 20.30
ingresso gratuito
Promosso dal Dipartimento delle Dipendenze dell'Asuits
Organizzato dalla Cooperativa Reset

Mar 15

A Il Posto delle Fragole Trieste si anticipa di qualche giorno la Primavera con il consueto appuntamento di Fè Ste Feste Festival, la rassegna ideata da Silvio Onor che coniuga arte e buona musica. Sabato 17 marzo alle ore 21.00 inaugurazione della personale di Lele Pecchiari. A seguire il concerto dei Karma Queen.

"Marvin Barnes - Bad News Project" è il titolo del progetto artistico di Lele Pecchiari, che sarà esposto nelle prossime settimane. Un omaggio al corpo femminile, alla sua sinuosità e bellezza, ma anche a Marvin Barnes, giocatore di basket.

Sono molte le storie attorno ai giocatori e alle franchigie NBA, racconti di anelli, di vittorie, di sconfitte. Racconti di partite, di giocatori, di coach, dei tiri presi quando l’ultima sirena suona. Quella di Marvin Barnes è una storia poco conosciuta. Un uomo che non ha mai avuto un posto nel cuore di allenatori, compagni e tifosi a causa della sua “scelleratezza”. Marvin Barnes era “Tire Iron! (crick in inglese) o “Bad News” a seconda dei vari aneddoti, giocatore nel Providence College.
Giocava ala, ma era un rimbalzista incredibile (nel ‘73 guidò la nazione in quanto a rimbalzi). Marvin era però noto per le sue (frequenti) azioni compiute fuori dal campo. All’ultimo anno di liceo, correva il 1972, fece parte di una banda che rapinò una banca, ma fu facilmente rintracciato perché indossava la giacca della squadra, con dietro scritto il suo nome.
"Karma Queen" è il nome estemporaneo di un progetto inaspettato. Saverio Gaglianese, bassista che milita in varie formazioni cittadine,insieme a Teo Cannarella, Roberto Marzari e Giorgio Codiglia dà vita ad una band particolare, che proporrà per questa serata una serie di standard jazz con improvvisazioni e temi che hanno fatto la storia di questa musica riarrangiati per questa inedita formazione.

Ed ecco i componenti del gruppo Karma Queen:

LINE UP

?? Sax – Teo Cannarella

?? chitarra elettrica – Roberto Marzari

?? basso elettrico – Saverio Gaglianese

?? batteria – Giorgio Codiglia

Fè Ste Feste Festival è un evento ideato e organizzato dalla cooperativa sociale La Collina. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e si svolgono al Posto delle Fragole.

Mar 15

Nel più importante giardino storico del Friuli Venezia Giulia, un vero e proprio spazio di espressione estetica, ritorna — sotto la regia dell’ERPAC, l’Ente preposto a valorizzare le nostre bellezze, che per la terza volta si è affidato al coordinamento della cooperativa Agricola Monte San Pantaleone di Trieste — la manifestazione Nel Giardino del Doge Manin, dedicata al migliore florovivaismo oggi sul mercato.
Oltre 100 espositori sapientemente selezionati da Lili Soldatich, curatrice di Horti Tergestini, metteranno in mostra i loro prodotti e la loro abilità nel coltivarli, realizzarli e trasformarli, assieme alla disponibilità a dialogare sul tema e le sue mille sfaccettature.
Protagonisti assoluti, non solo sui banchi degli stand, saranno i fiori. Fiori sono gli abiti dello stilista Roberto Capucci: vere e proprie opere d’arte dalle forme floreali che sprigionano eleganza e creatività contagiosa.
Un assaggio, quello che potremo gustare il 17 e il 18 marzo, dell’enorme patrimonio su cui può contare la Fondazione Capucci, che ha finalmente trovato casa a Villa Manin e che dispone di cinquecento vestiti, più di ventimila bozzetti, illustrazioni e foto.
Fiori sono le immagini del fotografo Massimo Gardone, che con il suo obiettivo da anni esplora questo concentrato di esistenza e lo cattura in un messaggio che coniuga armonia, forme e colori, senza mai ripetersi.
Fiori sono le bolle speculative che lo storico e giornalista inglese Mike Dash ci racconta nel libro dedicato ai tulipani olandesi. La passione per la bellezza indusse a scambiare i bulbi con maiali, pecore, vino, burro, pezzi d’arredo, e il mercato si gonfiò a tal punto da portare il sistema al collasso.
Tutti fiori che per una ragione o per l’altra hanno incantato gli uomini e le donne che li hanno avvicinati e che — ne siamo certi — non faranno a meno di attirare e incantare, senza tuttavia far loro perdere la ragione, anche i visitatori, friulani e non, che sceglieranno Passariano per un fine settimana all’insegna di natura e cultura: una combinazione che nutre e dona benessere, e non solo per un giorno.

 

In occasione dell'evento, organizzato dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone, l'area Creatività e Comunicazione della cooperativa sociale La Collina si occupa degli aggiornamenti del sito agricolamontepanta.com e della gestione della sua pagina facebook.

Per tutte le informazioni:

http://www.agricolamontepanta.com/

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